Pansessualità una tendenza difficile da identificare
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Pansessualità una tendenza difficile da identificare
Tratto dal sito benesseresessuale.com di Valerio Celletti (che vi invito a visitare al link
http://www.benesseresessuale.com/index.php )
La pansessualità è l’orientamento sessuale che include le persone che desiderano avere rapporti sessuali con altre persone indipendentemente dalla loro appartenenza ad un determinato sesso.
Gli uomini e le donne pansessuali desiderano quindi avere rapporti sessuali con altri esseri umani.
Se si considerasse il semplice desiderio di avere rapporti sessuali con altre persone, la categoria della pansessualità potenzialmente comprenderebbe tutte le persone con un orientamento sessuale diverso dall’asessualità, risultando così una categoria poco utile alla comprensione del desiderio sessuale del pansessuale e violando il principio di economia (o rasoio di Occam) secondo cui bisogna sempre utilizzare le categorie più semplici disponibili.
Questo orientamento viene spesso confuso con la bisessualità per similitudini nel comportamento, ma la differenza tra i due orientamenti è riscontrabile nel fatto che le persone bisessuali trovano attraenti i tratti maschili o femminili delle altre persone, mentre le persone pansessuali ricercano l’assenza o la compresenza di entrambi i tratti.
L’orientamento pansessuale può confondersi con gli altri orientamenti sessuali perché il comportamento pansessuale può sovrapporsi al comportamento bisessuale nel caso di rapporti con persone dai tratti più o meno mascolini o femminili, mentre se ne distingue nei rapporti sessuali con persone transessuali, con persone androgine o con persone che non hanno ancora espresso i propri tratti sessuali.
E’ difficile che le persone si identifichino correttamente in questo orientamento sessuale.
Mentre alcune persone si definiscono correttamente pansessuali, altre lo fanno erroneamente per comunicare un pensiero politico di continuità tra i generi sessuali (transgenderismo) quando più probabilmente potrebbero essere identificate nell’orientamento bisessuale e infine molte persone non si definiscono pansessuali nonostante abbiano desiderio sessuale per persone prive di tratti maschili o femminili preferendo definirsi eterosessuali, omosessuali o bisessuali.
In generale la definizione di un orientamento sessuale non è necessaria al benessere sessuale dell’individuo, ma può essere utile a descrivere una specifica tendenza del proprio orientamento sessuale al fine di indirizzare la propria sessualità verso l’obiettivo più soddisfacente del proprio desiderio.
Non esistono statistiche esatte relative alla percentuale di pansessuali esistenti per la difficoltà di riconoscersi in questa categoria, ma nella popolazione degli Stati Uniti nel sondaggio sul proprio orientamento sessuale il 3,9% degli uomini ed il 3,8% delle donne dai 18 ai 44 anni non si dichiara né eterosessuale, né omosessuale, né bisessuale, dichiarando un generico “altro” riconducibile agli orientamenti pansessuale o asessuale.
http://www.benesseresessuale.com/index.php )
La pansessualità è l’orientamento sessuale che include le persone che desiderano avere rapporti sessuali con altre persone indipendentemente dalla loro appartenenza ad un determinato sesso.
Gli uomini e le donne pansessuali desiderano quindi avere rapporti sessuali con altri esseri umani.
Se si considerasse il semplice desiderio di avere rapporti sessuali con altre persone, la categoria della pansessualità potenzialmente comprenderebbe tutte le persone con un orientamento sessuale diverso dall’asessualità, risultando così una categoria poco utile alla comprensione del desiderio sessuale del pansessuale e violando il principio di economia (o rasoio di Occam) secondo cui bisogna sempre utilizzare le categorie più semplici disponibili.
Questo orientamento viene spesso confuso con la bisessualità per similitudini nel comportamento, ma la differenza tra i due orientamenti è riscontrabile nel fatto che le persone bisessuali trovano attraenti i tratti maschili o femminili delle altre persone, mentre le persone pansessuali ricercano l’assenza o la compresenza di entrambi i tratti.
L’orientamento pansessuale può confondersi con gli altri orientamenti sessuali perché il comportamento pansessuale può sovrapporsi al comportamento bisessuale nel caso di rapporti con persone dai tratti più o meno mascolini o femminili, mentre se ne distingue nei rapporti sessuali con persone transessuali, con persone androgine o con persone che non hanno ancora espresso i propri tratti sessuali.
E’ difficile che le persone si identifichino correttamente in questo orientamento sessuale.
Mentre alcune persone si definiscono correttamente pansessuali, altre lo fanno erroneamente per comunicare un pensiero politico di continuità tra i generi sessuali (transgenderismo) quando più probabilmente potrebbero essere identificate nell’orientamento bisessuale e infine molte persone non si definiscono pansessuali nonostante abbiano desiderio sessuale per persone prive di tratti maschili o femminili preferendo definirsi eterosessuali, omosessuali o bisessuali.
In generale la definizione di un orientamento sessuale non è necessaria al benessere sessuale dell’individuo, ma può essere utile a descrivere una specifica tendenza del proprio orientamento sessuale al fine di indirizzare la propria sessualità verso l’obiettivo più soddisfacente del proprio desiderio.
Non esistono statistiche esatte relative alla percentuale di pansessuali esistenti per la difficoltà di riconoscersi in questa categoria, ma nella popolazione degli Stati Uniti nel sondaggio sul proprio orientamento sessuale il 3,9% degli uomini ed il 3,8% delle donne dai 18 ai 44 anni non si dichiara né eterosessuale, né omosessuale, né bisessuale, dichiarando un generico “altro” riconducibile agli orientamenti pansessuale o asessuale.
Re: Pansessualità una tendenza difficile da identificare
Rivisto e corretto dallo stesso dott. Celletti che dichiara:
Ho ricevuto alcuni commenti circa la difficoltà di capire il concetto della pansessualità; ho perciò corretto alcuni aspetti della definizione. Spero ora sia più comprensibile.
Segnalatemi qui sul forum le cose che non capite o che vi sono poco chiare, così da arrivare ad articoli chiari e condivisibili.
versione corretta:
La pansessualità è l’orientamento sessuale che include le persone che desiderano avere rapporti sessuali con altre persone il cui aspetto non presenta caratteristiche distintive riconducibili ad un determinato sesso.
Gli uomini e le donne pansessuali desiderano quindi avere rapporti sessuali con altri esseri umani indipendentemente dal genere.
Se si considerasse il semplice desiderio di avere rapporti sessuali con altre persone, la categoria della pansessualità potenzialmente comprenderebbe tutte le persone con un orientamento sessuale diverso dall’asessualità, risultando così una categoria poco utile alla comprensione del desiderio sessuale del pansessuale e violando il principio di economia (o rasoio di Occam) secondo cui bisogna sempre utilizzare le categorie più semplici disponibili.
Questo orientamento viene spesso confuso con la bisessualità per similitudini nel comportamento, ma la differenza tra i due orientamenti è riscontrabile nel fatto che le persone bisessuali trovano attraenti i tratti maschili o femminili delle altre persone, mentre le persone pansessuali ricercano l’assenza o la compresenza di entrambi i tratti.
L’orientamento pansessuale può confondersi con gli altri orientamenti sessuali perché il comportamento pansessuale può sovrapporsi al comportamento bisessuale nel caso di rapporti con persone dai tratti più o meno mascolini o femminili, mentre se ne distingue nei rapporti sessuali con persone transessuali, con persone androgine o con persone che non hanno ancora espresso i propri tratti sessuali.
E’ difficile che le persone si identifichino correttamente in questo orientamento sessuale.
Mentre alcune persone si definiscono correttamente pansessuali, altre lo fanno erroneamente per comunicare un pensiero politico di continuità tra i generi sessuali (transgenderismo) quando più probabilmente potrebbero essere identificate nell’orientamento bisessuale e infine molte persone non si definiscono pansessuali nonostante abbiano desiderio sessuale per persone prive di tratti maschili o femminili preferendo definirsi eterosessuali, omosessuali o bisessuali.
In generale la definizione di un orientamento sessuale non è necessaria al benessere sessuale dell’individuo, ma può essere utile a comprendere una specifica tendenza del proprio orientamento sessuale al fine di indirizzare la propria sessualità verso l’obiettivo più soddisfacente del proprio desiderio.
Non esistono statistiche esatte relative alla percentuale di pansessuali esistenti per la difficoltà di riconoscersi in questa categoria, ma nella popolazione degli Stati Uniti nel sondaggio sul proprio orientamento sessuale il 3,9% degli uomini ed il 3,8% delle donne dai 18 ai 44 anni non si dichiara né eterosessuale, né omosessuale, né bisessuale, dichiarando un generico “altro” riconducibile agli orientamenti pansessuale o asessuale.
Vi ricordo il link al forum del dott.Valerio Celletti
http://www.benesseresessuale.com/forum/discussion/14/pansessuale#Item_2
Ho ricevuto alcuni commenti circa la difficoltà di capire il concetto della pansessualità; ho perciò corretto alcuni aspetti della definizione. Spero ora sia più comprensibile.
Segnalatemi qui sul forum le cose che non capite o che vi sono poco chiare, così da arrivare ad articoli chiari e condivisibili.
versione corretta:
La pansessualità è l’orientamento sessuale che include le persone che desiderano avere rapporti sessuali con altre persone il cui aspetto non presenta caratteristiche distintive riconducibili ad un determinato sesso.
Gli uomini e le donne pansessuali desiderano quindi avere rapporti sessuali con altri esseri umani indipendentemente dal genere.
Se si considerasse il semplice desiderio di avere rapporti sessuali con altre persone, la categoria della pansessualità potenzialmente comprenderebbe tutte le persone con un orientamento sessuale diverso dall’asessualità, risultando così una categoria poco utile alla comprensione del desiderio sessuale del pansessuale e violando il principio di economia (o rasoio di Occam) secondo cui bisogna sempre utilizzare le categorie più semplici disponibili.
Questo orientamento viene spesso confuso con la bisessualità per similitudini nel comportamento, ma la differenza tra i due orientamenti è riscontrabile nel fatto che le persone bisessuali trovano attraenti i tratti maschili o femminili delle altre persone, mentre le persone pansessuali ricercano l’assenza o la compresenza di entrambi i tratti.
L’orientamento pansessuale può confondersi con gli altri orientamenti sessuali perché il comportamento pansessuale può sovrapporsi al comportamento bisessuale nel caso di rapporti con persone dai tratti più o meno mascolini o femminili, mentre se ne distingue nei rapporti sessuali con persone transessuali, con persone androgine o con persone che non hanno ancora espresso i propri tratti sessuali.
E’ difficile che le persone si identifichino correttamente in questo orientamento sessuale.
Mentre alcune persone si definiscono correttamente pansessuali, altre lo fanno erroneamente per comunicare un pensiero politico di continuità tra i generi sessuali (transgenderismo) quando più probabilmente potrebbero essere identificate nell’orientamento bisessuale e infine molte persone non si definiscono pansessuali nonostante abbiano desiderio sessuale per persone prive di tratti maschili o femminili preferendo definirsi eterosessuali, omosessuali o bisessuali.
In generale la definizione di un orientamento sessuale non è necessaria al benessere sessuale dell’individuo, ma può essere utile a comprendere una specifica tendenza del proprio orientamento sessuale al fine di indirizzare la propria sessualità verso l’obiettivo più soddisfacente del proprio desiderio.
Non esistono statistiche esatte relative alla percentuale di pansessuali esistenti per la difficoltà di riconoscersi in questa categoria, ma nella popolazione degli Stati Uniti nel sondaggio sul proprio orientamento sessuale il 3,9% degli uomini ed il 3,8% delle donne dai 18 ai 44 anni non si dichiara né eterosessuale, né omosessuale, né bisessuale, dichiarando un generico “altro” riconducibile agli orientamenti pansessuale o asessuale.
Vi ricordo il link al forum del dott.Valerio Celletti
http://www.benesseresessuale.com/forum/discussion/14/pansessuale#Item_2
Re: Pansessualità una tendenza difficile da identificare
in altre parole fare "sesso"e basta?
cioè avere uno sfogo sessuale indipendentemente da chi o come lo si ottiene un pò come succede nei collegi, nei seminari e, generalmente, in tutte le situazioni di congregazione più o meno forzata
direi che se così fosse non si può parlare di pansessualità ne di omo o bisessualità ma di esigenza e/o esperienze
diverso è se tale situazione persiste per tutta la vita e credo che il dott. Celletti si riferisse a questi casi e mi vengono in mente, ad esempio, i nostri antenati greci e romani che non si facevano mancare il sesso con i maschietti giovani per non parlare delle loro orge
cioè avere uno sfogo sessuale indipendentemente da chi o come lo si ottiene un pò come succede nei collegi, nei seminari e, generalmente, in tutte le situazioni di congregazione più o meno forzata
direi che se così fosse non si può parlare di pansessualità ne di omo o bisessualità ma di esigenza e/o esperienze
diverso è se tale situazione persiste per tutta la vita e credo che il dott. Celletti si riferisse a questi casi e mi vengono in mente, ad esempio, i nostri antenati greci e romani che non si facevano mancare il sesso con i maschietti giovani per non parlare delle loro orge
mordicchio- Messaggi : 174
Data d'iscrizione : 19.08.12
Re: Pansessualità una tendenza difficile da identificare
mordicchio ha scritto:in altre parole fare "sesso"e basta?
cioè avere uno sfogo sessuale indipendentemente da chi o come lo si ottiene un pò come succede nei collegi, nei seminari e, generalmente, in tutte le situazioni di congregazione più o meno forzata
direi che se così fosse non si può parlare di pansessualità ne di omo o bisessualità ma di esigenza e/o esperienze
diverso è se tale situazione persiste per tutta la vita e credo che il dott. Celletti si riferisse a questi casi e mi vengono in mente, ad esempio, i nostri antenati greci e romani che non si facevano mancare il sesso con i maschietti giovani per non parlare delle loro orge
Quella romana e greca era mera bisessualità, infatti facevano distinzione tra amore omosessuale ed eterosessuale: per i Greci il sesso con una donna era impuro e tendenzialmente un atto più violento ed instintivo, con un maggiore orientamento al fine riproduttivo, mentre quello con un uomo era qualcosa di diverso, più dolce, spirituale e considerato più puro.
Nei romani invece, sopratutto nel periodo pre-cristiano, la regola era "più lo butto dentro, meglio è". Tuttavia avevano notevoli tabù sui propri "target" e a livello sociale c'era differenza tra il farlo con la propria moglie, con una prostituta, con un giovane o, violando i tabù, con un altro uomo adulto e libero.
La pansessualità prevede che non si tenga in considerazione l'identità di genere del partner e li si identifichi come individui "multisessuali" (o altri termini improbabili usati da chi si fa seghe mentali su questi argomenti).
RossoSangue88- Messaggi : 39
Data d'iscrizione : 19.08.12
Re: Pansessualità una tendenza difficile da identificare
RossoSangue88 ha scritto:mordicchio ha scritto:in altre parole fare "sesso"e basta?
cioè avere uno sfogo sessuale indipendentemente da chi o come lo si ottiene un pò come succede nei collegi, nei seminari e, generalmente, in tutte le situazioni di congregazione più o meno forzata
direi che se così fosse non si può parlare di pansessualità ne di omo o bisessualità ma di esigenza e/o esperienze
diverso è se tale situazione persiste per tutta la vita e credo che il dott. Celletti si riferisse a questi casi e mi vengono in mente, ad esempio, i nostri antenati greci e romani che non si facevano mancare il sesso con i maschietti giovani per non parlare delle loro orge
Quella romana e greca era mera bisessualità, infatti facevano distinzione tra amore omosessuale ed eterosessuale: per i Greci il sesso con una donna era impuro e tendenzialmente un atto più violento ed instintivo, con un maggiore orientamento al fine riproduttivo, mentre quello con un uomo era qualcosa di diverso, più dolce, spirituale e considerato più puro.
Nei romani invece, sopratutto nel periodo pre-cristiano, la regola era "più lo butto dentro, meglio è". Tuttavia avevano notevoli tabù sui propri "target" e a livello sociale c'era differenza tra il farlo con la propria moglie, con una prostituta, con un giovane o, violando i tabù, con un altro uomo adulto e libero.
La pansessualità prevede che non si tenga in considerazione l'identità di genere del partner e li si identifichi come individui "multisessuali" (o altri termini improbabili usati da chi si fa seghe mentali su questi argomenti).
ancora oggi ci sono popolazioni o forse meglio sarebbe dire "religioni" che definiscono impura la donna e sarebbe interessante capire da dove o da cosa (presumo abbia radici religiose) tragga origine questa impurità e perchè sia stata accettata e, pare, condivisa anche dalle donne stesse
per il resto hai chiarito perfettamente come la pensavano greci e romani che in effetti non si facevano certo le seghe mentali che oggi invece si fanno in tanti su questi argomenti
mordicchio- Messaggi : 174
Data d'iscrizione : 19.08.12
Re: Pansessualità una tendenza difficile da identificare
Forse vado OT... l'impurità della donna è sempre stata legata alla mestruazione... è abbastanza ridicolo che siano soprattutto le religioni a farsi portavoce di una tale baggianata: no mestruo, no figli! E loro sono tanto affezionati alla donna fattrice...
Ospite- Ospite
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