Se bella vuoi apparire...a te stessa devi piacere!

Per piacerci a volte abbiamo la necessità di avvicinarsi ad un modello ideale, abituate agli stereotipi di bellezza che ci propongono i media, troppo spesso abbiamo la necessità di cercare conferme negli occhi degli uomini e non vogliamo capire che l'importante è imparare a piacersi e ad essere soddisfatte della propria immagine
Chi se ne frega se la tetta non è né una coppa di champagne né la balconata di Giulietta e Romeo… e la bellezza quando è priva di fascino è come una splendida torta dove al posto della panna montata viene usato l’albume montato a neve!
Il fascino dipende dalla vivacità intellettuale,dalla carica di empatia (capacità di mettersi nei panni degli altri per poi trovare con loro la massima sintonia) a volte anche dai difetti…(per es: certe donne sono rese affascinanti dallo strabismo di venere…)

Tu come ti vedi?

Oggi un cesso, provo a rispondere quando sono un po più su di morale!

Bellatrix ha scritto:Oggi un cesso, provo a rispondere quando sono un po più su di morale!

io ho un brufolo gigante e doloroso nel centro della fronte...un principio di cistite e i peli sulle gambe che posso intrecciarli....... sicuramente se evito lo specchio non si offenderà !

Ma quanto conta il morale!

Ho l'impressione che per me un giorno valga l'altro.....

Ogni tanto mi metto davanti allo specchio, senza inutili veli, e osservo come cambio, come sembro. Partiamo.
Il viso è grazioso, niente di eccezionale. A volte mi sembra di essere una ranocchia, a volte un criceto (guanciotte pronunciate), a volte il più delicato dei soggetti fiamminghi. Capelli, potrei averne di più. Labbra, fossero più carnose non mi dispiacerebbe.
Dal collo in giù è un combattimento: ammiro il mio seno. E' effettivamente ammirabile. Proseguiamo. Vita stretta, pancia adeguata, fianchi larghi. Vedo forse apparire un accenno di maniglie?
Ed ecco qui, il dramma. Cosa ci fate lì gambe? Siete troppo corte, o almeno così mi parete. I cosciotti.... Mi sembrate un po' troppo robusti, ok muscolosi, ma la consistenza potrebbe migliorare. Quel sedere, ricordo come era più liscio, più concentrato, quando davvero mi dedicavo allo sport. Caviglie aggraziate, per i piedi.. vado a momenti. La votazione media che ne esce è molto più bassa di quanto non verrebbe se sapessi fare una media matematica corretta. Mi aggiro sempre intorno al 4.5.

E poi... trasfigurazione. Davanti allo specchio non ci sono solo io, ma anche il mio compagno, e facendo l'amore, guardandomi forse come mi guarda lui, fissandoci nei nostri occhi riflessi, mi vedo bellissima. Le mie gambe non sono più così tozze, persino le clavicole mi sembrano degne di nota.

E allora la domanda sorge spontanea. Non è possibile forse che lo sgorbio che prende un gramo 4.5 davanti al suo specchio solitario si trasformi in un angelo appassionato non solo perché sta amando il suo Lui, ma perché in tutto quell'amore abbraccia anche se stessa?

Così, ogni volta che mi capita, per qualche tempo mi amo un po' di più e continuo ad accarezzare con gli occhi anche quello che è imperfetto ma che mi rende me.
Peccato che poi, come un pesce rosso in una boccia..
Me lo dimentico.

gianDuja ha scritto:Ho l'impressione che per me un giorno valga l'altro.....

Ogni tanto mi metto davanti allo specchio, senza inutili veli, e osservo come cambio, come sembro. Partiamo.
Il viso è grazioso, niente di eccezionale. A volte mi sembra di essere una ranocchia, a volte un criceto (guanciotte pronunciate), a volte il più delicato dei soggetti fiamminghi. Capelli, potrei averne di più. Labbra, fossero più carnose non mi dispiacerebbe.
Dal collo in giù è un combattimento: ammiro il mio seno. E' effettivamente ammirabile. Proseguiamo. Vita stretta, pancia adeguata, fianchi larghi. Vedo forse apparire un accenno di maniglie?
Ed ecco qui, il dramma. Cosa ci fate lì gambe? Siete troppo corte, o almeno così mi parete. I cosciotti.... Mi sembrate un po' troppo robusti, ok muscolosi, ma la consistenza potrebbe migliorare. Quel sedere, ricordo come era più liscio, più concentrato, quando davvero mi dedicavo allo sport. Caviglie aggraziate, per i piedi.. vado a momenti. La votazione media che ne esce è molto più bassa di quanto non verrebbe se sapessi fare una media matematica corretta. Mi aggiro sempre intorno al 4.5.

E poi... trasfigurazione. Davanti allo specchio non ci sono solo io, ma anche il mio compagno, e facendo l'amore, guardandomi forse come mi guarda lui, fissandoci nei nostri occhi riflessi, mi vedo bellissima. Le mie gambe non sono più così tozze, persino le clavicole mi sembrano degne di nota.

E allora la domanda sorge spontanea. Non è possibile forse che lo sgorbio che prende un gramo 4.5 davanti al suo specchio solitario si trasformi in un angelo appassionato non solo perché sta amando il suo Lui, ma perché in tutto quell'amore abbraccia anche se stessa?

Così, ogni volta che mi capita, per qualche tempo mi amo un po' di più e continuo ad accarezzare con gli occhi anche quello che è imperfetto ma che mi rende me.
Peccato che poi, come un pesce rosso in una boccia..
Me lo dimentico.

Amo il tuo modo di scrivere! Non hai mai pensato di scrivere qualche racconto erotico?

In una settimana sei la seconda persona che mi dice che dovrei scrivere. Uhm. Dovrei pensarci forse! Sai che? Ho l'idea che mostreri un po' troppo di me però... magari però un giorno mi sento ispirata e inauguro la sezione "racconti erotici"

Io sono molto costante nel vedermi sempre un bel botolino di ciccia...